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Comunicati stampa

Ad Etra il Premio Resa Alluminio 2017

Conferite al Consorzio CiAl 207 tonnellate di alluminio di fascia alta

Etra registra una delle migliori performance sul piano nazionale

 

Anche quest’anno, Etra si colloca tra le prime Società di servizi in Italia per la raccolta di imballaggi in alluminio. Lo dice il CiAl, il consorzio italiano Imballaggi Alluminio, che nei giorni scorsi ha comunicato alla società i dati ufficiali relativi alle classifiche 2017. Il CiAl riconosce e premia la migliori performance quantitative e qualitative di raccolta operate da società e Comuni, ovvero da quei soggetti che si distinguono per l’organizzazione puntuale dei sistemi di raccolta e la qualità del materiale. Il premio in sé consiste in un riconoscimento dal valore più che altro simbolico, nel caso di Etra si tratta di una piccola cifra, mentre grande è la mole di materiale recuperato: per l’anno 2017, risultano conferiti 206.940 chilogrammi di imballaggi in alluminio di alta fascia qualitativa (qualità A+ oppure A, in cui la frazione estranea non superi il 5%), corrispondenti ad una resa di raccolta pari a 388,93 grammi pro abitante servito.

Sulla base di tale risultato positivo ad Etra è stato attribuito un premio resa di 12 euro/tonnellata, da cui deriva un importo complessivo di 2.483,28 euro.

«Ormai da anni, Etra cura il riciclo dei materiali con la maggiore attenzione possibile – commenta il Presidente del Consiglio di Gestione di Etra Andrea Levorato  - perché, riducendo i consumi e attivando al massimo l’economia circolare, possiamo avere un ambiente più pulito, ma allo stesso tempo notevoli risparmi». Grazie alla delega conferita dai Comuni, Etra ha ricavato nel 2017 circa 6.450.000 euro pari a circa 12,20 euro/abitante (+ 53% rispetto alla media nazionale). Questi ricavi sommati a quelli ottenuti dalla vendita dei materiali riciclabili nel libero mercato, stimati in circa 1.500.000 euro, sono utilizzati dalla società per ridurre i costi che i cittadini pagano nella bolletta emessa a copertura dei costi del servizio rifiuti.

Nel riciclo dell’alluminio, l’Italia è al terzo posto nel mondo, ex-aequo con la Germania, dietro soltanto a Stati Uniti e Giappone. Riciclare l’alluminio è un’attività importantissima perché questo materiale presenta caratteristiche molto particolari: si presta ad una riciclabilità del 100%, con conseguente riutilizzo all’infinito, il prodotto riciclato (in Italia è pari al 90% del totale) è invariato rispetto a quello ottenuto dal minerale originale, permette una maggiore tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, contribuisce alla  riduzione di emissioni nell’atmosfera, secondo quanto dettato dal  protocollo di Kyoto.