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Comunicati stampa

ABBANDONO DEI RIFIUTI: ETRA IN AIUTO AI COMUNI. Un servizio di telecamere mobili, software per la gestione delle immagini e una App per le segnalazioni da parte dei cittadini

 

 

Sarà sempre più difficile abbandonare rifiuti nell’ambiente e farla franca. Etra ha infatti messo a disposizione per i Comuni soci un nuovo servizio di videosorveglianza con telecamere mobili accompagnato da un software per la lettura delle immagini. Una App permetterà il monitoraggio del territorio da parte del Comune e le segnalazioni degli abbandoni da parte dei cittadini.

Il Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti ha approvato nel 2022 il Regolamento per la gestione dei rifiuti che contiene le linee di azione strategiche del servizio ambientale integrato. Il documento invita i Comuni a istituire un servizio di vigilanza e presidio ambientale del territorio anche utilizzando strumenti digitali per ridurre l’abbandono e migliorare la fruizione delle aree naturalistiche e ricreative. Lo stesso Regolamento prevede anche che possa essere Etra a supportare i Comuni fornendo  il servizio di installazione e manutenzione di sistemi di videosorveglianza, il supporto tecnico per la visualizzazione delle immagini, gli strumenti e la tecnologia necessaria.

«Ancora una volta il gestore Etra ha risposto prontamente a quella che era un’esigenza richiesta da tutti i sindaci ossia intervenire con un’azione importante di contrasto all’abbandono di rifiuti che purtroppo continua ad essere una pessima abitudine - spiega Antonella Argenti, Presidente del Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti -. Si tratta di un’operazione in sinergia con tutte le stazioni di Polizia Locale che interverranno qualora ci fosse il rilievo di abbandono da parte delle telecamere: si conta così di creare una rete a tutela dell’ambiente cercando di ridurre al minimo questa pratica che purtroppo continua ad essere una piaga nei nostri territori».

«Spesso gli Enti locali non sono in grado di sostenere gli alti costi e occuparsi delle complesse normative che sottostanno al posizionamento e alla gestione delle telecamere - spiega il Presidente di Etra Flavio Frasson - in particolare per quanto riguarda le norme della privacy. Così, anche se lo vorrebbero, non riescono ad attivare un servizio di controllo ambientale del loro territorio. Ecco dunque la risposta di Etra: fornire ai Comuni che lo richiedono un servizio completo, già rodato, che prevede la fase di studio, l’installazione e la manutenzione dei device. Si tratta di dispositivi di videosorveglianza di ultima generazione, che verranno posizionati dai nostri tecnici in zone del territorio individuate in collaborazione con il Comune. Tali dispositivi verranno collegati a postazioni di controllo della Polizia locale per il monitoraggio delle immagini. I poteri di accertamento, contestazione ed applicazione delle sanzioni restano naturalmente in capo ai Comuni».

Non solo. Etra metterà anche a disposizione degli uffici comunali e dei cittadini una App gratuita che consentirà di segnalare in tempo reale fenomeni di abbandono, e fornirà contestualmente al Comune la mappatura del degrado urbano georeferenziandolo sul territorio.

«Intendiamo in questo modo aiutare i nostri Comuni a ridurre l’abbandono dei rifiuti – conclude Frasson – tutelando l’ambiente e migliorando le situazioni di degrado, ma puntiamo anche  a sensibilizzare la collettività, chiamando i cittadini a contribuire in prima persona al contrasto di questo fenomeno».