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Comunicati stampa

60 BASSANESI VIRTUOSI PREMIATI SI CHIUDE AL REMONDINI LA FASE SPERIMENTALE DEL PROGETTO LIFE REthinkWASTE

Cittadini, amministrazioni locali ed enti gestori, uniti insieme come attori di un progetto mirato a migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata. Per di più, utilizzando un linguaggio sempre più attuale, ovvero quello dei social network. Questo è stato il senso della prima fase di LIFE REthinkWASTE, da poco conclusa. LIFE REthinkWASTE è un progetto europeo del valore complessivo di 2 milioni e 800.000 euro, con Etra in veste di capofila: il progetto coinvolge 11 partner di 4 diversi paesi europei e promuove strumenti innovativi per la gestione della tariffa puntuale e interazione con gli utenti, sostenendo le amministrazioni locali nella loro adozione ed applicazione attraverso azioni di formazione e rinforzo degli strumenti di governance, con l’obiettivo di aiutarle e raggiungere i target europei per un’economia circolare. Al Teatro Remondini di Bassano del Grappa si è tenuto oggi un convegno per presentare i risultati della sperimentazione svolta, seguito dalla premiazione di 60 cittadini virtuosi che vi hanno preso parte.
Hanno partecipato i vertici di Etra, multiutility veneta che si conferma all’avanguardia nella progettazione del ciclo di raccolta dei rifiuti, gli amministratori locali di Bassano del Grappa, ma anche delle altre aree pilota in Italia, ovvero Bitetto, in provincia di Bari, e ancora Varese e la spagnola San Just Desverne, in Catalogna. Arpav, l’agenzia per l’ambiente del Veneto, ha presentato un action plan per la promozione della tariffa puntuale.
Il progetto LIFE REthinkWASTE mira alla promozione dell’approccio KAYT alla tariffa rifiuti: il KAYT (Know-As-You-Throw, conosci quello che butti) è un approccio innovativo per stimolare l’utenza a migliorare la raccolta differenziata, attraverso una comunicazione mirata e l’utilizzo dei social network aiutando le amministrazioni locali a raggiungere i target europei per l’attuazione dell’economia circolare. Questo approccio può integrare e affiancare il più consolidato PAYT (Pay-As-You-Throw, paga per quello che butti), la cosiddetta “tariffa puntuale”.
“Anche in un territorio con risultati d’eccellenza come il nostro – afferma Riccardo Venturi, dipendente Etra e coordinatore del progetto - è possibile e doveroso continuare ad innovare e sperimentare nuovi approcci per migliorare e diffondere a livello nazionale ed europeo le buone pratiche che già ci contraddistinguono, è un dovere nei confronti dell’ambiente e un confronto che ci aiuta a superare la dimensione locale per imparare da altre realtà in una dimensione di scambio e confronto”
Al convegno è stata illustrata la fase sperimentale attuata nel corso del 2021 a Bassano del Grappa, denominata Riciclo e Vinco!, che ha coinvolto quasi 250 utenti della zona di raccolta D.
Gli utenti aderenti hanno partecipato alla sperimentazione ricevendo settimanalmente messaggi tramite Whatsapp e Telegram, contenenti informazioni e quiz sulla corretta differenziazione dei rifiuti, e comunicazioni personalizzate sul numero di conferimenti di rifiuto secco residuo effettuati, anche in confronto alla media di famiglie con le stesse caratteristiche.
Sono stati utilizzati quindi i social network per informare i cittadini sulla raccolta differenziata.
Questo approccio KAYT ha permesso all’Azienda di essere al fianco di ogni cittadino-utente con informazioni utili e personalizzate, riguardo la raccolta differenziata.
Tra gli utenti che hanno aderito alla sperimentazione, iscrivendosi al concorso “Riciclo e Vinco!” e interagendo costantemente con la piattaforma di messaggistica, sono stati estratti i 60 vincitori che oggi al Remondini hanno ricevuto in premio buoni spesa da 100 euro ciascuno, da spendere presso le attività commerciali locali che hanno aderito all’iniziativa, o da donare ad associazioni del territorio.
Tutte le informazioni utili si trovano al link www.etraspa.it/riciclo-e-vinco.
Oltre alla sperimentazione KAYT di “Riciclo e Vinco!”, Etra è impegnata anche nell’analisi dei Big-data disponibili grazie alla tariffazione puntuale, ovvero i dati riferiti ai conferimenti di ogni utente. Lo scopo è definire i giri di raccolta in base all’effettivo comportamento degli utenti, portando a un’ottimizzazione del servizio e risparmi in termini di risorse e carburante. Un ulteriore passo verso la sostenibilità!