Il 5 giugno si celebra a livello internazionale la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Anche quest’anno, in questa giornata simbolica, Etra rinnova il suo impegno nella tutela del territorio e delle sue risorse ambientali.
“Il territorio che ci circonda è da sempre al centro delle scelte di Etra che nella sua mission si impegna a garantire un uso sostenibile delle risorse e un ridotto impatto ambientale – spiega il Presidente di Etra Flavio Frasson -. Etra gestisce il ciclo integrato dei rifiuti, occupandosi di progettazione, gestione e controllo del servizio e del trattamento di quanto viene raccolto, e cura il ciclo idrico integrato con l’obiettivo di tutelare la risorsa acqua e salvaguardare il nostro sistema idrico. Ma a questa azione accompagniamo una costante azione di sensibilizzazione per invitare i cittadini ad un oculato uso dell’acqua e al corretto conferimento dei rifiuti con l’obiettivo di ridurne la produzione e minimizzarne l’impatto. Le buone prassi dei cittadini sono il punto di partenza per poter trasformare i rifiuti in risorsa dal momento che solo i materiali correttamente separati e possono essere trattati e valorizzati”.
Oltre alle campagne lanciate da Etra per il risparmio idrico, in particolare in questi mesi caldi e di carenza di piogge, Etra è costantemente impegnata nella campagna “La raccolta differenziata. È una buona idea!”, declinata in diverse azioni che mirano ad accompagnare i cittadini nel migliore conferimento di tutte le tipologie di rifiuto.
Tra queste: “Umido pulito per un compost di qualità”, che ricorda l’obbligo di utilizzare solo sacchetti compostabili per il conferimento; “Siamo tutti di carta!“, dove si sottolinea che anche i cartoni multimateriale che contengono le bevande devono essere raccolti insieme a carta e cartone; “Non siamo solo fritti”, per sottolineare i danni che provocano gli olii alimentari se sversati negli scarichi domestici e per invitare a smaltirli nelle cisterne distribuite nel territorio; e, infine, “Niente è come sembra: non tutto ciò che è di plastica va nella plastica“, dedicato agli oggetti di plastica, che troppo spesso finiscono nella plastica, dove vanno solo gli imballaggi.
“Tutti noi siamo chiamati ad un impegno quotidiano nella raccolta dei rifiuti e nell’utilizzo oculato dell’acqua potabile – conclude Frasson – un impegno che può sembrare gravoso, ma che si ha un importante ricaduta positive sul nostro ambiente. È dai nostri piccoli gesti che nasce un Pianeta più pulito”.