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Comunicati stampa

29 SETTEMBRE: GIORNATA DELLA CONSAPEVOLEZZA DELLE PERDITE E DEGLI SPRECHI ALIMENTARI

Il Presidente di Etra Flavio Frasson: «Evitare gli sprechi si può. La prevenzione inizia da un corretto conferimento del rifiuto umido»

 

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Dimezzare lo spreco alimentare globale pro-capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e di fornitura, comprese le perdite del post-raccolto. 

Questi gli scopi della quarta Giornata internazionale di sensibilizzazione sulle perdite e gli sprechi alimentari che torna in tutto il mondo lanciando un forte appello affinché gli enti pubblici e privati si attivino per ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, e per la trasformazione sostenibile dei sistemi agroalimentari, come richiesto dagli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

«A casa succede che il cibo venga sprecato, perché talvolta se ne acquista più di quanto sia necessario e gli alimenti vadano a male o scadano in dispensa, oppure perché si cucina più di quanto venga effettivamente consumato. In ciascuno di questi casi, però, anche se di spreco si tratta, si può comunque correre ai ripari rendendo il cibo sprecato una risorsa - afferma il Presidente di Etra, Flavio Frasson -. Per rimetterlo nel circolo naturale, è sufficiente smaltirlo in modo corretto, nel contenitore del rifiuto umido. Gli avanzi di cucina si trasformano infatti in compost, materiale estremamente prezioso, perché arricchisce il terreno di sostanze nutritive (azoto, fosforo, potassio) e ammendanti (carbonio), contrasta la  riduzione di fertilità del suolo e stimola la capacità del terreno di trattenere l’acqua. Contribuisce, infine, alla riduzione dell’effetto serra in quanto il carbonio contenuto nel compost si accumula per molto tempo nei suoli rallentando il rilascio in atmosfera».

Il rifiuto umido conferito dai cittadini viene lavorato per produrre il compost negli impianti di Vigonza e di Bassano del Grappa (nella foto, il compost maturo). L’impianto di Vigonza tratta ogni anno circa 9 mila tonnellate di verde e 2 mila tonnellate di fanghi da depurazione da cui si ricavano quasi 4 mila tonnellate di compost conforme alla attuale normativa regionale e nazionale utilizzabile nel giardinaggio e in agricoltura. L’impianto di Bassano del Grappa tratta ogni anno circa 38 mila tonnellate di umido e 5 mila tonnellate di verde da cui si ricavano circa 2,5 mila tonnellate di compost certificato con il marchio “Compost di Qualità CIC” assegnato dal Consorzio Italiano Compostatori. Il compost, trattato nei due impianti, viene ceduto gratuitamente ai privati e, fino al 2021,  anche agli agricoltori.

E circa 500 chilogrammi di compost prodotto da Etra nei suoi impianti saranno distribuiti gratuitamente in comodi sacchetti dagli operatori di Etra Comunicazione a tutti coloro che passeranno allo stand allestito a Padova, in Prato della Valle, domenica 1 ottobre per tutta la giornata, a partire dalle 9 e fino alle 18, in occasione del tradizionale appuntamento con la Festa del recupero e dell’energia pulita promossa da Legambiente.