condividi
Comunicati stampa

2020: INVESTIMENTI QUASI RADDOPPIATI

Nonostante la stretta del lockdown, i dati di Forecast (bilancio preconsuntivo) relativi all’anno 2020 confermano il ruolo d’eccellenza di Etra come fornitore di servizi al territorio: un modello per le imprese pubbliche “in house”. I numeri dell’esercizio 2020, con le previsioni 2021, raccontano infatti di una stabilità netta delle tariffe, di contenimento dei costi e di bassa marginalità. Ma soprattutto di investimenti per adeguare e riammodernare gli asset impiantistici, investimenti che sono quasi raddoppiati nel corso di quest’anno rispetto al 2019. Sono stati investiti infatti più di 36 milioni di euro solo nel settore Idrico (tra nuove opere, manutenzioni incrementative e investimenti strutturali), e quasi 20 nel settore Ambiente. Per un totale di oltre 56 milioni di euro.
Al momento ci sono lavori in corso in Altopiano, tra interventi di estensione fognatura, un cantiere al depuratore di Enego, per circa un milione di euro, e al depuratore di Asiago; venendo in provincia di Padova un altro progetto, per nove mesi di lavori serrati, del valore di un milione e mezzo di euro, porterà il depuratore di Cervarese Santa Croce ad una potenzialità di 12.000 abitanti equivalenti, rispetto agli attuali 7.000. A Campodoro è in corso la demolizione del vecchio serbatoio pensile, per un importo totale di 310.000 euro, provenienti dalla tariffa del Servizio Idrico Integrato.
Ci sono lavori di estensione della rete fognaria e in concomitanza anche per nuove condotte idriche a Villa del Conte. La spesa complessiva prevista per la realizzazione degli interventi ammonta a poco meno di un milione di euro, finanziato con fondi di Etra, previsti nel Piano d’Ambito del Consiglio di Bacino Brenta. A Tombolo è già partito un maxi-cantiere per la riqualificazione della rete fognaria dell’intera frazione di Onara, per quasi 3 milioni e mezzo di euro.
Anche nel Bassanese si sono aperti vari cantieri, da ricordare tra tutti l’opera che sta collegando la sinistra con la destra Brenta, il cui secondo stralcio da solo prevede la costruzione di 8 chilometri di condotta idrica adduttrice e distributrice, per un importo di 4 milioni di euro.
Entro la fine dell’anno sono cantierati, dunque, progetti per poco meno di quaranta milioni di euro.
Si conferma perciò anche nel 2020 il rilevante impegno di Etra nel reinvestire le risorse, derivanti dai servizi che le sono stati affidati, in nuove opere necessarie a sviluppare le attività della Società e nel rinnovare le dotazioni impiantistiche e strumentali esistenti, per una migliore sostenibilità. Ma Etra crea soprattutto valore per il territorio, tramite la propria operatività e gli investimenti collegati ai servizi gestiti. In un delicato contesto, segnato dal perdurare della crisi, è rimasto alto l’impegno aziendale per sostenere l’indotto. Nel 2019 Etra aveva acquistato beni e servizi per un importo complessivo di oltre 100 milioni di euro, di cui circa il 43% da fornitori con sede nelle Province di Padova e Vicenza. Il dato previsionale del 2020 vede una conferma di questi dati, con oltre il 63% degli acquisti effettuati da fornitori con sede nel Veneto.

Per quanto riguarda il conto economico gestionale, secondo il Forecast, l’indice di stabilità aziendale (EBITDA) sale al 21,8% (la media che considera un’azienda stabile è pari al 14%) rispetto al 19,4% del 2019. In netto calo i costi di gestione, pari a 117.800.000 euro a fronte di un dato 2019 di quasi 121 milioni di euro, mentre l’Utile si attesta a poco più di 9 milioni di euro. Dati che confermano la solidità di Etra: si rafforzano le scelte di strategia operativa da parte della governance caratterizzata da una centralità che si manifesta in dinamiche positive ed estremamente bilanciata dal sistema duale dei due Consigli coi loro presidenti. «Risposte concrete – dichiara il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Simone Bontorin - alle istanze dei primi cittadini delle municipalità socie, che con Etra scelgono il modello “in house providing”». «Tutto conferma che Etra – commenta il Presidente del Consiglio di Gestione Andrea Levorato – è un modello di riferimento di livello nazionale, che di anno in anno rafforza la propria capacità di dare al cittadino risposte rapide ed efficienti».