Nonostante l’epidemia, anche quest’anno il famoso concorso “La Natura insegna”, organizzato da Etra Academy, è andato in porto. Certo, fortemente condizionato dal lockdown e dalla sospensione delle attività didattiche in presenza, ma sono comunque quattro i tenaci gruppi scolastici che hanno voluto portare a termine il lavoro intrapreso, seppure adattandolo proprio in base alle prescrizioni giunte a causa del coronavirus. Così la primaria Dante Alighieri di Campo San Martino ha optato per la realizzazione di un video, mentre la media Longo di Curtarolo ha presentato il plastico di una centrale a biomasse; la media Generale Giardino di Mussolente si è data al riciclo creativo con la realizzazione di un cestino funzionale per bicchieri delle macchinette e infine la media Rodari di Rossano Veneto ha creato slogan e fumetti sul tema della differenziata. Le quattro scuole potranno godere del premio previsto, 500 euro ciascuna, da spendere in materiali scolastici, oltre a vari gadget che saranno consegnati dal personale di Etra Academy, si spera al momento dell’atteso rientro a scuola. Il concorso “La Natura insegna” non è l’unico ideato dal gruppo di specialisti di Etra, ma è forse quello più conosciuto e amato. Rispetto alle centinaia di bambini che puntualmente ogni fine maggio affollavano la tradizionale cerimonia di premiazione, quest’anno un piccolo gruppo di insegnanti e alunni ha presenziato all’evento finale, organizzato giocoforza online, che si è tenuto ieri tramite una piattaforma telematica. Ma l’emozione comunque non è mancata. “Ci complimentiamo sinceramente – ha commentato il Presidente del Consiglio di Gestione di Etra Andrea Levorato, in collegamento video – con gli studenti e i loro docenti, che anche in questa singolare edizione, sono riusciti a portare a termine il loro impegno. È una dimostrazione concreta di quanto giovani e giovanissimi ritengano importante occuparsi della raccolta differenziata e, più in generale, dell’ambiente: in pratica, del loro futuro. Con le loro opere ci hanno manifestato da un lato la preoccupazione per la salvaguardia ambientale, dall’altro la consapevolezza del ruolo fondamentale che ognuno può svolgere nella protezione del nostro patrimonio comune, acqua, terra e aria”.