condividi
Comunicati stampa

Presentazione dei risultati della nuova modalità di raccolta rifiuti nei Comuni di Asiago e Rotzo

Sono stati presentati oggi, nella Sala dei Quadri del Comune di Asiago, i risultati relativi alla nuova modalità di raccolta rifiuti nel Comuni di Asiago e Rotzo dove - a partire dal mese di febbraio 2021 - è stato riorganizzato il servizio, in particolare per quanto riguarda le aree esterne.

I vecchi contenitori per il conferimento di secco, carta e plastica sono stati dismessi e sono stati sostituiti da nuovi contenitori “mono-operatore” da 2400/3200 lt ad accesso controllato (per la sola frazione secca residua).

Tali nuove attrezzature non solo consentono un maggior controllo nel conferimento del rifiuto grazie alla rilevazione puntuale delle aperture attraverso l’utilizzo della tessera in dotazione a tutte le utenze, ma sono inoltre maggiormente integrate nel contesto paesaggistico dell’Altopiano con un notevole miglioramento dal punto di vista dell’impatto visivo.

L’implementazione ha portato ad un incremento importante in termini di raccolta differenziata, passata ad Asiago dal 53% del 2020 ad oltre il 67% nel 2021 e a Rotzo dal 64% al 70%. Contemporaneamente la produzione di secco residuo è passata da una media di 2.300 ton/anno a 1.540 ton complessive nell’anno 2021, con un risparmio ambientale ed economico che ha permesso di ripagare ampiamente l’investimento di circa 250.000€ sostenuto da Etra e dai Comuni dell’Altopiano per la fornitura e la posa dei nuovi contenitori.

Le nuove dotazioni consentono di ottimizzare il servizio di raccolta, poiché possono essere gestite da mezzi con un solo operatore a bordo; grazie alla possibilità di pesare ogni singolo svuotamento del contenitore, Etra può pianificare le uscite dei mezzi anche in un’ottica sovracomunale, ottimizzando i costi di raccolta ed il conseguente impatto ambientale della filiera del rifiuto.

“I Comuni di Asiago e Rotzo – precisa Flavio Frasson, Presidente di Etra Spa - sono stati i primi dove la nuova modalità di raccolta è partita e avendo alle spalle un congruo numero di mesi di operatività, è stato possibile rilevare questi dati positivi che ci confermano che la decisione circa questa modalità di conferimento è stata vincente”.